Nuovo asilo nido a Diano Marina


0123 DIANID

Categoria: Spazi ed edifici pubblici

Dimensione lotto: 1097 mq

Superficie da ristrutturare: 530 mq

Quadro economico: 1.300.000 euro

Anno: 2023

Località: Diano Marina (IM)

Cliente: Comune di Diano Marina

Incarico: PFTE per PNRR “SCUOLA FUTURA”

Stato: In corso di costruzione

Team: msbae + sinapsiarchitettura (progetto architettonico), Studio Tecnico Richero (impianti), Studium S.A.S. (archeologo), Giorgio Ligorini (geologo)

 

l Comune di Diano (IM) ha beneficiato del finanziamento di cui al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la realizzazione di un nuovo edificio destinato ad asilo nido in Via G. Rossini. L’area oggetto di intervento, sottoposta a vincolo paesaggistico in quanto insiste nella fascia di rispetto derivata dal Fiume San Pietro, è ubicata nelle immediate vicinanze del centro storico di Diano Marina sulla sponda sinistra del fiume ed è accessibile da Via G. Rossini, uno degli assi principali che collegano la costa e la Via Aurelia con l’entroterra di Diano Marina.

 
 

Il comparto ICQ1 è un’area di 1600 mq individuata, dalla variante di P.U.C. di recente approvazione, all’interno del parco pubblico “Le giaiette” lungo via G. Rossini. Il nuovo edificio (con una superficie di 503 mq) sarà ubicato all’interno del comparto ICQ1 individuato dalla variante di P.U.C. di recente approvazione. Le funzioni principali delle Sezioni didattiche (Aule, Riposo e Servizi igienici) saranno posizionate sul lato Sud dell’area di intervento in modo da ottimizzare l’apporto solare diurno. Lo spazio connettivo interno all’edificio - se posto in posizione baricentrica - potrà permettere, oltre all’ottimale distribuzione dei locali, anche la permeabilità dell’ambiente interno/esterno in modo da connettere, sia visivamente che funzionalmente, anche gli spazi esterni di pertinenza dell’edificio.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Seguendo gli assi urbani principali dell’edificato pre-esistente presente sul lato Est ed Ovest dell’area oggetto di intervento, i blocchi funzionali si apriranno verso Sud, allineandosi ai due assi urbani: in questo modo il nuovo edificio entrerà in dialogo, a livello planimetrico, con il tessuto urbano preesistente. Parallelamente all’apertura planimetrica secondo i due assi urbani, anche lo slittamento dei blocchi funzionali contribuirà a migliorare l’orientamento secondo il percorso solare in modo da ottimizzare gli affacci a Sud delle funzioni principali (Sezioni e Laboratori) evitando di creare zone d’ombra.